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> L'APPROFONDIMENTO

MA QUANTO È DURATO QUESTO FASCISMO?


Questo documento sembra smentire di brutto quelli che continuano a parlare di "ventennio". Qui siamo arrivati nientepopodimeno che all'anno XXIX dell'era fascista.

Tranquilli: non c'è nessuna necessità di fare rettifiche sui testi storici. Si tratta solo di una delle non infrequenti cantonate, che tuttavia ha una sua particolare significatività.

La giaculatoria dell'anno E.F. dopo la data gregoriana era terminata da più di un anno e quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per neutralizzare i caratteri che la imprimevano; operazione del resto, semplicissima. Il fatto che si sia arrivati all'anno XXIX (se tutto fosse andato bene, per il fascismo, sarebbe stato l'anno XXIV) dimostra che non è stata solo noncuranza, ma che forse c'era anche una certa intenzionalità. Del resto è risaputo che certi operatori, durante il ventennio, per dimostrare la loro contrarietà sabotavano intenzionalmente l'indicazione dell'anno E.F., sempre giustificabile con la motivazione dell'errore o della disattenzione. In fondo, nessuno ci faceva caso: quando veniva consegnato all'ufficio postale il malloppo della posta quotidiana affrancata meccanicamente, se c'era un errore della data, l'impiegato pretendeva la correzione, ma se era sbagliato l'anno E.F. non veniva richiesto nessun intervento.

SAP 2

Il redattore di questa nota è documentato sull'argomento in forma diretta. Nell'ultimo trimestre dell'anno 1935 è stato il ... gestore di una macchina affrancatrice e, per noncuranza, aveva omesso di aggiornare l'anno dell'E.F. alla scadenza del 28 ottobre, accorgendosene solo dopo alcuni giorni. Nessuno, alla posta, ci aveva mai fatto caso, mentre se gli capitata di sbagliare una data, la si doveva correggere ed avallare con un timbro postale.


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