CARI GARANTI (O GARANTI CARI)
Riportiamo in anteprima una gustosa segnalazione che sarà pubblicata sul prossimo n. 61 (gennaio 2012) di AICAM NEWS. Prende lo spunto dall'occasione di presentare le affrancature meccaniche di tre "Autorità Garanti", che sono previste (come un'altra dozzina di Autorità, Agenzie e Consigli) nell'ordinamento dello Stato italiano, per fornire qualche informazione su quanto ci costano queste strutture. È un argomento che interessa tutti, nel quadro della necessità comune di tirare la cinghia per venir fuori da una situazione la cui gravita ormai nessuno può più ignorare.
Il Presidente della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha uno stipendio annuo lordo di 475.643 Euro e per reggere il peso del suo incarico si avvale di 8 Commissari, ciascuno dei quali guadagna 369.369 Euro. Sono assistiti da un Segretario Generale che si accontenta di 145.908 Euro, ma con una misteriosa clausola "in aggiunta alla retribuzione di dirigente di ruolo, livello 54, dell'Autorità".
La segnalazione dell'AICAM puntualizza: "Ciascuno di voi può lavorare di fantasia per ipotizzare quale impalcatura sta dietro a questo Stato Maggiore, e a quali costi", se solo il "piano nobile" costa più di 2 milioni di Euro all'anno per i soli stipendi.
Il Presidente della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha uno stipendio identico a quello del collega e di stipendi identici a quelli degli otto "Commissari" di cui sopra godono i cinque più diretti collaboratori del Presidente dell'Antitrust.
Ci costa meno la nostra Privacy. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali guadagna "solo" 289.984 Euro/anno ed è coadiuvato da un Vice-Presidente e da due Assistenti a 193.323 Euro/anno e da un Segretario Generale con uno stipendio lordo di 173.000 Euro.
L'estensore della nota fa argutamente notare che tutti questi Signori magari hanno da mugugnare perché il loro collega Presidente dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas ha uno stipendio annuo lordo di 528.492 Euro ed i suoi quattro più diretti collaboratori si beccano 440.410 Euro/anno ciascuno. Molti italiani sarebbero lieti di guadagnare una cifra del genere, anche spalmata lungo tutta la durata della loro vita.
Tutti i valori riferiti sono tratti da una inchiesta resa pubblica dal settimanale "Panorama" del 31 agosto 2011.
Non è la prima volta che l'AICAM si avvale della documentazione meccanofila per approfondire argomenti di ben più vasta importanza sociale od economica. È un simpatico pretesto per segnalare delle realtà che, pur trattate con grande dettaglio dalla grande stampa di informazione, rischiano di essere sommerse dalla montagna di notizie che ogni giorno ci vengono propinate.
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