I FASCETTI REPUBBLICANI

Da parte degli specialisti dell'AICAM è allo studio un aggiornamento, seppur di modesta entità, alla già ben ricca e dettagliata catalogazione (Pubblicazione n. 355) riguardante le affrancature meccaniche con i fascetti Repubblicani, messe in uso a partire dal 1944 nel territorio della R.S.I. e che hanno avuto un utilizzo assai limitato. Si presume che non esistano più di cinquanta rosse con questo tipo di punzone: obiettivamente sono pezzi di una certa rarità, alcuni anche rarissimi.

Anche in questo limitato comparto, tuttavia, c'è da sbizzarrirsi e gli scarsi ritrovamenti apportano nuove conoscenze e la scoperta di curiosità, errori ed anomalie di ogni genere.

Prendiamo per esempio questa impronta dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, che si presume sia stata una delle ultime ad essere messa in servizio. L'unico esemplare ritrovato reca addirittura una data postuma: è stata usata infatti il 26 maggio 1945, un mese dopo la data della scomparsa ufficiale della R.S.I. È sorprendente, poi, che l'indicazione dell'anno dell'era fascista sia clamorosamente sbagliata: l'anno XXI era terminato il 27 ottobre 1943; se la R.S.I. fosse stata ancora in vita si sarebbe trattato dell'anno XXIII.

Pochi mesi dopo ritroviamo la medesima targhetta con il punzone ripulito professionalmente, cioè con i due fascetti scalpellati. L'anno E.F. è sparito, e la data è stata centrata nel cerchio datario; segno che tutta l'operazione è stata eseguita dal costruttore della macchina (in questo caso dalla Sima) e non con i sistemi "fai da te" abituali per l'epoca.

Tutti coloro che possiedono A.M. con fascetti repubblicani sono vivamente pregati di inviarne una chiara fotocopia alla Segreteria, per poterle eventualmente includere nella catalogazione che si sta per concludere.

pagina precedente / pagina seguente