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> L'APPROFONDIMENTO

ULTIMO GIORNO DELL'ERA FASCISTA


Uno dei più coinvolgenti settori di ricerca da parte dei meccanofili specialisti del periodo "Regno" è quello dell'utilizzo dell'anno dell'era fascista, che sulle rosse ha cominciato ad apparire nel 1937 e che fu generalizzato entro il 1940. Si considerano interessanti curiosità gli errori, particolarmente quelli di impronte appartenenti ad Enti fascisti, che ci avrebbero dovuto prestare più attenzione: invece il San Silvestre fascista, che comportava lo scatto della data, qualche volta veniva ignorato.

Inconsueti sono anche i ritrovamenti di documenti con date particolari. Il 25 luglio 1943 il fascismo crollò e la reazione generale fu così impetuosa che l'abolizione dell'anno E.F. dai datari delle rosse sembrò essere una delle priorità nazionali: d'altra parte la cosa era abbastanza agevole, neutralizzando i relativi caratteri nel dispositivo di stampa, senza alcuna necessità di manomissione violenta, come invece era la scalpellatura dei fascetti.

Ultimo Giorno EF 002

Questa A.M. della S.I.P., Società Idroelettrica Piemonte, reca la data del 24.7.43 ed il suo anno di Era Fascista XXI: è l'ultimo giorno di validità legale dell'anno E.F. Nessuno immaginava che meno di due mesi dopo doveva essere ripristinato, continuando la numerazione come se niente fosse.

Ci fu anche chi, dopo l'8 settembre, ripristinò l'utilizzo dell'anno E.F. sulla sua rossa, che però era stata mutilata dei fascetti: per rimettere in pista questi ultimi bisognava però esporsi con una pratica ufficiale e la maggior parte degli utenti preferì andare avanti alla chetichella con la sua impronta scalpellata, ripristinando o meno l'anno E.F. a seconda della stima sulla qualità dell'aria che tirava.


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