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COPPA DAVIS 1976: STORIA DI UNA ROSSA FANTASMA


Valeriano Genovese

Coppa Davis 1 ROMA 24-9-1976 impronta utilizzata per l'incontro di semifinale di COPPA DAVIS L'incontro tra ITALIA e AUSTRALIA si è tenuto al Foro Italico dal 24 al 26 settembre 1976

 
Il tennis italiano ha vissuto il suo punto più prestigioso con la vittoria della Coppa Davis del 1976. Quell'anno la nostra nazionale era composta da Barazzutti, Bertolucci, Panatta e Zugarelli. Il capitano non giocatore era Nicola Pietrangeli.

L'Italia, che era stata ammessa al tabellone principale, sconfisse prima l'Inghilterra a Wimbledon per 4 a 1 e poi, in semifinale al Foro Italico, l' Australia battuta di stretta misura grazie alle vittorie in singolare di Barazzutti e Panatta e di Bertolucci-Panatta in doppio su John Newcombe, John Alexander e Tony Roche. A mio parere, quella fu la vera finale della Davis 1976!

Il Cile giunse direttamente in finale senza incontrare l'URSS che per ragioni politiche si era rifiutata di incontrarla.

La finale con il Cile fu molto tormentata; eravamo infatti ai tempi della dittatura di Pinochet e l'Italia, infischiandosene del boicottaggio delle altre federazioni tennisticamente più forti, dopo lunghe discussioni, decise di partire per il Cile. Fu una facile vittoria per 4 a 1. Ma fu vera gloria? Certo, negli annali del tennis, resta quel successo che è stato ricordato con un annullo di Grottaferrata del 2011 e addirittura con un francobollo del 2016.

Come vedete la semifinale di Roma è stata ricordata con una affrancatura meccanica del CONI della PB R CC 266 datata 24-9-1976.

Coppa Davis 2

 
Della finale mostro invece questa fotocopia in nero datata 17-12-1976 che, secondo quanto lessi a suo tempo, il CONI usò per poche ore.

 
Il mitico Franco Uccellari mi disse di averne visto una. Io, da allora, ho quindi cercato invano di accaparrarmi questa ipotetica affrancatura che, se fosse esistita, sarebbe stato il pezzo più raro della tematica sul tennis.

 
Molti anni dopo Pasquale Polo ebbe la possibilità di avere tutte le targhette originali usate dal Coni, non trovando però alcuna traccia di quella fatta per la finale del 1976. Quella in fotocopia è quindi un falso? Da notare che la macchina usata è la stessa della semifinale.

Ma forse questa rossa fantasma sta a dire che quella finale non andava fatta? Nel corso del doppio Adriano Panatta, noto per le sue simpatie politiche di sinistra, decise di giocare con una maglietta rossa, in omaggio alle vittime della repressione di Pinochet, convincendo il suo compagno Bertolucci a fare lo stesso.

Coppa Davis 3 Nella foto Barazzutti, Nicola Pietrangeli e Panatta alzano la Coppa Davis

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