MAPPA DEL SITO
> L'APPROFONDIMENTO

LE CURIOSE ANOMALIE DELLE TP LABEL


I collezionisti di TP Label sono spietati ricercatori di curiosità, varietà, errori ed anomalie nelle diciture delle etichette che sempre più frequentemente affrancano la corrispondenza che le poste chiamano "Retail" (cioè dei privati) per distinguerla da quella "Business" (dei grandi utenti).

I poveri Retail, tartassati più degli altri dagli aumenti, si .... vendicano, andando a cercare il pelo nell’uovo. A volte i peli sono abbastanza grandi da distinguerli anche con un limitato numero di diottrie.

Sul recente n. 13 di TP Label NEWS, rivistina che si occupa appunto delle TP Label, viene segnalato - tra gli altri - un caso veramente macroscopico per la somma di particolarità che lo distinguono.

TPL via baracca

Come prima cosa non c'è l'indicazione della località, ma soltanto l'indirizzo dell'ufficio postale. Si tratta della Succursale 8 di Brescia (cosa che si può individuare, disponendo degli opportuni riscontri) dal numero 12229, che è quello del frazionario, che contraddistingue ciascun ufficio, uno per uno.

Il frazionario, come tale, dovrebbe essere scritto con un segno di frazione "12/229", ma sulle TPL le Poste hanno abbandonato questa abitudine e quindi sembra essere decaduta. Sennonché, quando queste macchine hanno cominciato a funzionare collegate in rete con il cervellone centrale, il numero del frazionario viene ripetuto, spesso introducendo il segno di frazione, anche se il numero viene quasi sempre "cannibalizzato" (riducendolo nei modi più impensati) e a volte con l'aggiunta di uno o due zeri. Qui no: semplicemente ci si è dimenticati di mettere il secondo frazionario.

"Via Baracca" sta ovviamente ad indicare l'ubicazione della Succursale, ma non c'è ragione per aver utilizzato le minuscole, quando quella dicitura è sempre in maiuscolo. Per rispetto al mitico eroe dell'aviazione italiana, però, almeno l'iniziale "B" di "baracca" poteva essere in maiuscolo.
Come ciliegina sulla torta, manca anche l'indicazione della provincia.

Insomma: un bel campionario, che naturalmente ha mandato in brodo di giuggiole lo specialista che l'ha scoperto. Una delle tendenze collezionistiche specializzate, nel campo delle TP Label, è proprio questo e bisogna ammetterlo che le Poste non lasciano senza biada i non pochi cultori!


pagina precedente / pagina seguente