COMUNICATO STAMPA DEL 10 LUGLIO 2003
Catalogate tutte le... rosse di San Marino
Non solo francobolli: nella Repubblica di San Marino, naturalmente, utilizzano anche le affrancature meccaniche. Oggi repertoriate nella pubblicazione AICAM 261, firmata, dopo anni di ricerche, da tre esperti del sodalizio
Milano (10 Luglio 2003) - Non solo i francobolli e gli interi
postali, anche le affrancature di San Marino sono particolarmente ricercate. Tanto
che tre soci AICAM, Nino Barberis, Angelo Caprinali ed Angelo Consolini, hanno
realizzato la pubblicazione "Repertorio-catalogo delle affrancature meccaniche
della Repubblica di San Marino".
"A conclusione di quasi tre anni di impegnativo lavoro - ammette il
presidente dell'associazione, Paolo Padova - abbiamo finalmente concretizzato questo
lavoro, che comprende tutto quanto a noi noto, anche in seguito alle modifiche
incorse con l'euro. Il catalogo, in effetti, era già pronto nel settembre
2001, ma abbiamo preferito aspettare proprio per inserire gli aggiornamenti imposti
con la nuova moneta".
Cinque le categorie in cui lo studio si articola: uffici postali,
enti, banche, utenti privati e impieghi occasionali. Complessivamente, le impronte
considerate sono circa trecento. È la terza voce quella più corposa,
con 151 versioni individuate. Cui seguono la prima (42 esemplari), la seconda (33)
e le restanti (24 ognuna). "In tali situazioni, dove mancano cioè testi
ufficiali di riferimento, gioca un ruolo importante la collaborazione degli
appassionati: grazie alle segnalazioni di numerosi altri collezionisti, è
stato possibile compilare cosė il volume".
Dalle ricerche emerge che la prima macchina affrancatrice venne adottata
dall'Ufficio filatelico governativo nel 1969: era una Francopost FP500. Seguita,
solo quattro anni dopo, dalla seconda, una Pitney Bowes PB5000/0R, in uso alla Cassa
di risparmio.
"Le 104 pagine del catalogo - aggiunge Paolo Padova - costituiscono una
documentazione attendibile sull'utilizzo delle affrancature meccaniche nella
Repubblica di San Marino e rappresentano la sola traccia di questo aspetto
rigorosamente postale della filatelia locale, peraltro nota in tutto il mondo per le
sue popolarissime emissioni di francobolli".
Lo studio, pubblicazione AICAM 261, può essere ottenuto dietro rimborso di 5,00 euro per spese di spedizioni e postali. Va richiesto alla segreteria del sodalizio, presso Renato Morandi, via Umberto I 106, 21040 Cislago (Varese).
Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina
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