COMUNICATO STAMPA DEL 16 MAGGIO 2005
Alla città di Saronno il Premio AICAM
Oltre alla consegna del riconoscimento, la mostra, l’incontro nazionale, un numero unico di ottanta pagine, il rinnovo degli organi sociali e ancora altro per un fine settimana -quello appena chiuso- davvero impegnativo
Milano (16 maggio 2005) - È stato ritirato dal sindaco
di Saronno, Pierluigi Gilli, il premio che l’Associazione Italiana Collezionisti di
Affrancature Meccaniche attribuisce ogni anno alla realtà pubblica o privata che
utilizza saggiamente la propria macchina affrancatrice a fini promozionali.
"La scelta –ricorda il neo confermato presidente dell’AICAM, Paolo Padova-
è stata presa alcuni mesi fa e non è un caso se abbiamo voluto, in
accordo con la stessa Amministrazione comunale e grazie al supporto del Centro Amico
Francobollo- organizzare proprio nel centro del Varesotto il nostro incontro annuale,
il ventiquattresimo".
Incontro che si è svolto secondo uno standard ben collaudato e che ruota
attorno alla mostra, cui hanno partecipato oltre venti collezionisti, per un totale di
circa 1.200 fogli.
In più, il congresso, svoltosi domenica mattina e che ha visto convergere su
Saronno soci da tutta Italia (fra gli argomenti all’ordine del giorno pure il rinnovo
delle cariche sociali), la seduta di scambi nel pomeriggio, la visita insieme a villa
Borromeo Litta di Lainate, il numero unico di ottanta pagine.
Il premio AICAM - Il riconoscimento è giunto alla sua nona edizione; in precedenza è
stato assegnato a: Provincia di Asti (1996), Brus Café di Alessandria (1997), Comune di
San Giovanni in Persiceto (1998), Circolo filatelico Guglielmo Marconi di Sasso Marconi
(1999), Comune di Cesano Boscone (2000), Fondazione Arena di Verona (2001), Incisoria
Pastormerlo di Milano (2002), Comune di Maranello (2003).
"L’Amministrazione comunale di Saronno –prosegue Paolo Padova- si è
spesso contraddistinta per un impiego attento della propria macchina; già nel
1988 annunciò la mostra filatelica nazionale con una targhetta celebrativa. Poi,
sono venute le altre: l’ultima è stata messa in uso appena venerdì scorso
e intende promuovere il gemellaggio che la città ha sottoscritto con la francese
Challans".
La mostra - Questi espositori e titoli che hanno partecipato alla ventiquattresima mostra nazionale:
- Guido Amelotti, "Premi Nobel"
- Nino Barberis, "Hallo! Qui Radio America!"
- Edward Belsten, "Filatelia nelle affrancature meccaniche"
- Enrico Bertazzoli, "Affrancature meccaniche degli alberghi italiani"
- Corrado Bianchi, "Capoluoghi d'Italia"
- Bruno Bonanate, "Il calcio in... rosso"
- Fernando Delpiano, "Macchine e macchine"
- Manlio De Min, "C’era una volta"
- Roberto Di Casola, "Preciso come un orologio svizzero"
- Gianantonio Gloder, "Dall'acqua la vita, risparmiamola e proteggiamola"
- Roberto Gottardi, "La grande famiglia delle Nazioni unite"
- Claudio Grande, "Volare"
- Matteo Merla, "Tour Eiffel"
- Renato Morandi, "Due passi tra le rosse di Saronno"
- Paolo Padova, "Le affrancature meccaniche: come conoscerle, come collezionarle"
- Giuseppe Pagani, "La palude Brabbia - una grande biblioteca"
- Albano Parini, "Tariffe postali Regno"
- Gianfrancesco Pascali, "Le rosse d’aviazione"
- Gian Carlo Sorelli, "I giornali"
- Sergio Vicardi, "L'arca di Noè tutta rossa"
Già al lavoro il nuovo consiglio direttivo - Durante la "due giorni" di Saronno, gli iscritti all’AICAM
hanno rinnovato gli organi interni all’Associazione.
Il nuovo consiglio direttivo è composto da: Paolo Padova (presidente),
Manlio De Min (segretario), Enrico Bertazzoli, Fabio Bonacina, Roberto Gottardi,
Giancarlo Rota e Sergio Vicardi (consiglieri).
Revisori dei conti sono Guido Amelotti e Gianni Bertolini; probiviri Pierangelo
Brivio e Francesco De Simone.
L'elezione di presidente e segretario è avvenuta nel pomeriggio di ieri,
durante la prima riunione del nuovo consiglio.
Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina
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