COMUNICATO STAMPA DEL 3 MARZO 2014
Anche le "rosse" ad Asti
La manifestazione Aicam nel contesto della "Fiera dei vini della luna di marzo". Dal 7 al 9 marzo, tra gli stand degli operatori di settore
Milano (3 marzo 2014) – Ad Asti le "rosse" diventeranno ancora più... rosse. O, se si preferisce, bianche, o ancora rosate. Perché la manifestazione voluta dall'Associazione italiane collezionisti di affrancature meccaniche risulterà interamente dedicata al tema vite e vino. Il punto di riferimento sarà il palazzo dell'Enofila di corso Cavallotti 45, dal 7 al 9 marzo.
"Si chiama «Eno-mec» ed è la quarta iniziativa di questo genere che teniamo", precisa il presidente dell'Aicam, Paolo Padova. "Questa volta avrà un elemento di interesse in più, in quanto sarà ospitata nell'ambito della «Fiera dei vini della luna di marzo», organizzata ad Asti dall'Azienda speciale della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Insomma, il filo conduttore sarà declinato in diversi modi, e noi ci assoceremo leggendolo dal punto di vista postale".
Sono infatti centinaia le impronte che, negli anni, aziende, strutture di settore, enti pubblici hanno dedicato agli acini ed al loro prezioso prodotto. In Italia, certo, ma anche in Francia, in Germania, in Sudafrica, in Svizzera e in numerosi altri Paesi. D'altro canto, basta dare un'occhiata ai titoli delle collezioni in mostra, realizzata con il supporto dell'Associazione filatelica "Gigi e Mario Conte", per avere una piccola idea di quanto il visitatore potrà scoprire.
Espositori e collezioni
- Aicam "La grappa"
- Nino Barberis "I vini d'Italia: da Antinori a Zonin"
- Pasqualina Benedetto Del Piano "Rosse... spiritose"
- Saverio Bocelli "I vini dello Stivale"
- Saverio Bocelli "I vini del mondo"
- Manlio De Min "Le bollicine italiane"
- Edmondo Magnani "Champagne"
- Renato Morandi "O bere, o guidare"
- Valiano Moretto "Mangiamo... e beviamo alla piemontese"
- Giorgio Nebuloni "Vermouth"
- Michele Nebuloni "Il Chianti"
- Paolo Padova "Le acquaviti da vino: Cognac, Armagnac, Brandy"
- Albano Parini "Briciole di enologia"
- Renato Resta "Le industrie liquoristiche milanesi"
- Carlo Rosa "Itinerari vitivinicoli"
- Rino Stocco "Asti: viti e vitigni"
- Luca Vecchi "Premiata cantina Francopost"
- Sergio Vicardi "Distillerie e liquori"
Venerdì 7 marzo il complesso aprirà alle ore 16 per l'inaugurazione e chiuderà alle 19; sabato 8 sarà raggiungibile nella fascia 16-23, domenica 9 tra le 10 e le 19. L'entrata è libera.
Durante la cerimonia di apertura, verrà consegnato il premio Aicam alla stessa Camera di commercio per il costante uso che sta facendo dell'affrancatura meccanica. Domenica alle 10 ci sarà l'incontro con i soci del sodalizio e, nel pomeriggio, la seduta di scambi.
Due le pubblicazioni edite: il numero unico "Eno-mec 4" (80 pagine a soggetto vitivinicolo, 8,00 euro), ed il catalogo "Le rosse vitivinicole dell'Astigiano" di Saverio Bocelli (24 pagine 4,00 euro).
In sintesi:
- manifestazione filatelica dell'Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche
- 7-9 marzo, orari: venerdì 16-19, sabato 16-23, domenica 10-19; ingresso libero
- Asti, presso palazzo dell'Enofila, corso Cavallotti 45
- per informazioni: info@aicam.org
Cosa sono le affrancature meccaniche
Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che sostituiscono
i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come ditte, banche e comuni. Rappresentano una
specializzazione all'interno del collezionismo postale.
Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato introdotto
agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è tuttora operativo.
L'Associazione Italiana Collezionisti di Affrancature Meccaniche (AICAM) è il sodalizio che
dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero di iscritti è oggi il primo al mondo.
Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema (ossia in base ai testi ed
alle illustrazioni presenti sull'impronta), per tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per
tipo di macchina (approfondendo gli aspetti tecnici).
Un anno di AICAM costa 30,00 euro.
Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina
pagina precedente / pagina seguente