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IL CANE A SEI ZAMPE



È finalmente uscito il Repertorio "50 Anni di rosse ENI" (Pubblicazione AICAM n. 273) a firma di Aristide Franchino, presentata a Maranello unitamente allo Specimen n. 143.

Specimen 143

Vi sono catalogate oltre 560 impronte dell'AGIP e del Gruppo ENI, secondo una classificazione sistematica che corrisponde alla complessa struttura aziendale dei due giganti del comparto petrolifero italiano.

Pubblicazione 273-1

Decine di queste impronte mostrano il "cane a sei zampe", che originariamente fu il marchio della "Benzina Supercortemaggiore: la potente benzina italiana".

Pubblicazione 273-2

Aristide Franchino ha riesumato per noi il testo di una relazione presentata in una riunione del 21 febbraio 1994 del "Rotary Club di Milano Sud-Est" da Dante Ferrari, che su incarico di Enrico Mattei era stato il segretario del Concorso voluto dallo stesso Mattei per scegliere un bozzetto per la benzina ed un altro per l'Agipgas. Da questa relazione si apprende la storia "di prima mano", tuttora misteriosa, del cane a sei zampe.

Il concorso vide la partecipazione di 4000 bozzetti e la Giuria fu impegnata per 14 sedute. I premi ammontavano a 10 milioni di lire. Il primo premio, attribuito appunto al "cane a sei zampe", andò all'opera con il contrassegno 3x3, presentata a nome di un grafico-fotografo di Milano, Giuseppe Guzzi.

Pubblicazione 273-3

Solo una decina d'anni dopo si scoprì che l'autore del disegno era in realtà un notissimo scultore, Luigi Broggini, che però non ha mai ammesso di esserne l'autore. Del resto molte sue opere grafiche (manifesti per Alitalia, Rinascente, Fiat, ecc.) erano firmati con lo pseudonimo "Leo Garù". Sembra che l'ispirazione sia venuta dalla figura di un animale nibelungico. Nonostante la sua paternità ancora controversa e misteriosa, il "cane a sei zampe" rimane un capolavoro di intuizione grafica, che sostenne con efficacia la straordinaria iniziativa di Mattei, che riuscì a trovare uno spazio per l'industria energetica italiana nella invincibile fortezza dominata dai colossi stranieri del petrolio.


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