UN NUOVO CATALOGO DELL'AICAM: IL CINEMA IN ITALIA

Trent'anni fa, alla fondazione dell'AICAM, scoprimmo l'esistenza di numerose affrancature meccaniche italiane degli anni '50 e '60 che avevano pubblicizzato i film di maggiore successo che le varie Case distributrici proponevano sul mercato italiano. Ebbe inizio una ricerca mirata, con risultati sorprendenti: queste affrancature erano, se non rare, sicuramente difficili da reperire; inoltre erano più numerose di quanto si pensasse. Fu subito evidente che alcune di esse erano più difficili da trovare rispetto ad altre: di qualche tipo, ad esempio, in trent'anni ne sono stati individuati non più di due-tre esemplari.

Per quanto riguarda il numero di queste affrancature si rasenta il grottesco. Per anni si stimò che non ce ne fossero più di 50 tipi; poi cominciarono progressivamente ad aumentare, con nuove scoperte, a mano a mano che aumentava il numero dei collezionisti che davano loro la caccia.

L'idea di fare un catalogo di queste singolari rosse prese corpo una quindicina d'anni fa. Mettendo insieme le forze e mobilitando tutte le possibilità di contatto, aumentarono anche le scoperte ed il numero dei tipi conosciuti cresceva lentamente ma incessantemente. Si arrivò a settanta, ottanta e con uno stillicidio continuo, nel corso degli anni, al numero dei tipi che sono stati catalogati nella Pubblicazione AICAM n. 356: ben 102. E non siamo affatto sicuri che il nostro repertorio sia completo: le ultime due impronte sono state "scoperte" quando già il lavoro era pronto per la tipografia (dopo anni che ci si lavorava sopra!) e questo richiese un imprevisto lavoro di aggiornamento dell'ultima ora.

Paolo Padova portò avanti per anni l'impostazione originaria del catalogo e negli ultimi tempi ha avuto la collaborazione di Manlio De Min. Tutte le impronte sono chiaramente riprodotte (con i magistrali ritocchi di Matteo Merla) e di ogni film vengono fornite tutte le informazioni tecniche (protagonisti, regista, trama), con testi in italiano ed in inglese. Ne è venuta una pubblicazione che ci sembra anche graficamente eccellente, a due colori, di ben 112 pagine e 104 figure,che a nostro parere dovrebbe interessare non soltanto i filatelisti (meccanofili e tematici), ma anche i cinefili, in quanto costituisce un documentato ripasso di una stagione d'oro che ci ha dato grandi film, di grandi registi, con grandissimi attori.

È senza dubbio il lavoro editoriale di maggiore impegno finora realizzato dall'AICAM. È stato presentato con grande successo in occasione del tradizionale incontro di primavera a Sasso Marconi; può essere richiesto alla Segreteria dell'AICAM dietro invio di 12,00 Euro, spese postali incluse.

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