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TP LABEL NEWS n. 23



Con la consueta cadenza semestrale è uscito il n. 23 di TP Label NEWS, la coraggiosa pubblicazione edita dall'AICAM, che cerca di tenere vivo l'interesse per questa branca della meccanofilia, che non è riuscita a decollare secondo le aspettative iniziali. Segnala che si è riusciti a pubblicare un ampio articolo sulle TP Label in "Storie di Posta", la prestigiosa rivista dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, con cui si spera di riuscire ad interessare alle TPL la fascia degli specialisti di storia postale, ai quali questa specializzazione dovrebbe essere congeniale.

I collaboratori, e in particolare Giancarlo Rota e Rino Stocco, mettono in rilievo le sempre frequenti anomalie delle impronte TPL, che sembra stiano monopolizzando l'attenzione dei collezionisti. In particolare, Rino Stocco, uno dei maggiori cultori italiani di questa branca della filatelia, scrive: "Sto constatando che in pratica sto diventando un collezionista di 'anomalie'. Con gli sforzi che stiamo facendo per far capire anche al serioso mondo della storia postale che anche le TP Label sono storia postale, sia pure attuale, è triste dover constatare che i maggiori spunti di interesse ci derivano da questa realtà che è fatta di cose che non dovrebbero succedere."

Giancarlo Rota, dal canto suo, sottolinea ancora una volta le storture che derivano dalla necessità di abbreviare l'indicazione dei nomi delle molte centinaia di località intestate a "Santi". Ne risultano nomi che stravolgono quelli originari e che ne fanno perdere completamente la personalità. Cita, tra i molti, il caso di SAN GIORGIO DELLE PERTICHE, che è diventato SAN GIORGIO DELLE, e quello di SANTA MARIA DI LICODIA, diventata SANTA MARIA DI LIC, quando l'impiego delle lettere minuscole avrebbe consentito di scrivere tutto per esteso. Un altro collaboratore segnala come "un delitto" il caso di SAN GIOVANNI ROTONDO, località universalmente nota, che è diventata SAN GIOVANNI R e accompagna la sua segnalazione con questo suo folcloristico ma pienamente condivisibile pensiero personale: "Se fossi al posto del Sindaco io sarei saltato su come un grillo ed avrei fatto un casino del diavolo con le Poste".

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È anche con questi divertenti intermezzi che il collezionismo delle TP Label sta in vita presso un numero limitato di appassionati che vi infondono la stessa intensità e lo stesso approfondimento di ricerche abituali negli strati più "nobili" della filatelia.

Il n. 23 di TP Label NEWS può essere richiesto alla Segreteria dell'AICAM dietro invio di Euro 4,00 in francobolli. La pubblicazione è praticamente gratuita: il 50% di questo importo se ne va in spese postali; la rimanenza copre a malapena il costo di stampa.

SAN GIOVANNI ROTONDO. Invece di ridurlo ad un impersonale "SAN GIOVANNI R" si sarebbe potuto:
- abolire l'inutile contrazione a "026" del secondo frazionario e scrivere S. GIOVANNI ROTONDO;
- scrivere per esteso "San Giovanni Rotondo" con caratteri minuscoli.

TP Label NEWS 23 - 2

SAN PIETRO DI FELETTO: invece del risibile SAN PIETRO DI FELE (meno male che non è diventato "di fiele"!) si sarebbe potuto scrivere "S. PIETRO DI FELETTO", visto che l'omissione del 2° frazionario aveva lasciato spazio a volontà. A parte l'ovvia soluzione dell'impiego delle minuscole, alle quali - stranamente - si fa ricorso in pochi casi; quasi sempre quando non vi è la necessità.


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