MAPPA DEL SITO
> L'APPROFONDIMENTO

PRESENTIAMO LA PICCOLA "VERSO EXPO 2015"


La piccola esposizione che l’AICAM ha voluto approntare in questa sua emotiva celebrazione prioritaria della grande EXPO, intende evidenziare, in miniatura e con l'ausilio delle sole affrancature meccaniche, i temi che per i prossimi sette anni imprimeranno alla nostra Milano una nuova spinta verso il suo progresso e verso un mondo migliore.

Anzi tutto una collezione su "Milano", firmata da Nino Barberis, con una rassegna della multiforme attività che l'ha sempre contraddistinta come la città più dinamica del nostro Paese. Il concetto viene ripreso da Alberto Lumachi, che approfondisce il comparto dell'industria, evidenziando che alcune delle industrie che erano "vive" nelle impronte degli anni '30 e '40 esistevano già nel 1906, quando Milano ospitò la sua prima grande esposizione internazionale. Ugo Bongioanni ricorda l' "Alfa Romeo", la grande azienda tutta milanese che costituì per più di mezzo secolo una perla dell'industria automobilistica italiana, unico contraltare a Torino, indiscussa "capitale italiana dell'automobile".

Politecnico di Milano

Non solo l'industria ed il commercio, ma anche la finanza ha sempre avuto il suo fulcro a Milano: lo ricorda la collezione su "Le banche di Milano", di Luigina Varetto Morchio. Con un pregevole lavoro collettivo Paolo Padova, Renato Morandi e Pierangelo Brivio hanno riassunto quanto la città di Milano offre nei comparti dell'arte e dello sport: figuratevi se non saranno milioni i turisti che vorranno vedere il "Cenacolo" vinciniano, o "La Scala", il teatro più famoso del mondo, o l'autodromo di Monza (il più "naturale" ed il più suggestivo tra quelli esistenti), o una partita dell’ "Inter" o del "Milan". Con tocco professionale Manlio De Min presenta "Gli alberghi di Milano": sarà questo uno dei comparti che dovrà maggiormente potenziarsi per disporre della struttura ricettiva necessaria ad ospitare i milioni di visitatori.

La "Fiera di Milano" viene ricordata in modo originale, per non cadere in ripetizioni: sarà mostrata la riproduzione di una rarità bibliografica, il piccolo e spartano catalogo redatto venticinque anni fa da Floriano e Fiorenzo Ornaghi. Ma il tema "Fiere", al quale si aggancia direttamente la EXPO, viene però ampiamente documentato da due collezioni firmate da Franco Pastori e da Carlo Sandri, mentre Guido Amelotti sviluppa il tema delle "Camere di Commercio", che svolgono un ruolo determinante nel quadro dello sviluppo economico.

Si è poi voluto toccare l'aspetto più significativo sul quale la EXPO è incentrata: "Nutrire il pianeta" con due collezioni dedicate all'essenza dell'alimentazione: il pane e l'acqua, rispettivamente di Fabio Giunti e di Gianantonio Gloder, alle quali se ne aggiungerà una terza sulle "Industrie alimentari di Milano", di Michele Nebuloni e Sergio Vicardi.

A latere Sergio Vicardi presenterà un'ampia selezione della sua spettacolosa collezione di cartoline sul "Duomo di Milano", probabilmente la maggiore esistente al mondo.

Sono in totale dodici collezioni, per un totale di 300 fogli, che evidenzieranno tutti gli aspetti della grande EXPO. Una esposizione "piccola" in sé, ma volutamente tenuta nelle dimensioni che la possano rendere vivibile e godibile da parte dei visitatori non filatelisti. Non si è voluto solamente fare sfoggio di rarità filateliche o di sottigliezze apprezzabili dai soli specialisti, ma mostrare in maniera scorrevole ed accattivante, con le sole affrancature meccaniche, come anche la filatelia, nel suo modesto ambito, può contribuire a rendere ancor più grande una grandissima manifestazione. Madre Teresa di Calcutta aveva detto: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno".

Ci si augura che la strutturazione di questa piccola esposizione possa servire di ispirazione ad una grandiosa tematica che potrebbe essere realizzata da qui al 2015.


pagina precedente / pagina seguente